Pastore si trasferisce a Parigi

"Possiamo dire che sono ufficialmente un giocatore del Paris Saint Germain" 

• Dopo tante speculazioni riguardo il tuo futuro, si può dichiarare ufficialmente che sei il nuovo acquisto del Paris Saint Germain?

-Si può dire ufficialmente che diventerò uno dei giocatori del Paris Saint Germain, mancano ancora la visita medica e altri dettagli.

• Eri a conoscenza delle trattative? 

-Marcello mi manteneva al tanto, a me importa molto il progetto sportivo, di questo ne abbiamo parlato parecchio, del resto se n’è occupato lui.

• Come ti prepari a dare questo grande passo nella tua carriera come calciatore professionista?

-Sono molto ansioso di cominciare questa nuova tappa. Appena mi hanno presentato il progetto, mi ha subito sedotto la sfida.

Voglio contribuire apportando il mio granello di sabbia, il Paris Saint Germain è un grande club, con una grande traiettoria.

Della città che altro si può dire, è tutto detto!

• Quali sono i tuoi obiettivi per questa stagione?

-Vincere il torneo locale e la Coppa, mi piacerebbe che la squadra trionfi vincendo tutto.
Darò, in modo speciale, il meglio di me in ogni partita. Mi rende molto contento il fatto
che abbiano avuto fiducia in me.

• Che ricordi ti rimangono: del Palermo, dei tuoi compagni e dei dirigenti?

-Mi rimangono i migliori dei ricordi. Voglio ringraziare i miei compagni, i dirigenti e soprattutto, la gente. Me ne vado felice ma, allo stesso tempo, sento una gran tristezza.

A tutti loro devo molto di quello che mi sta succedendo. Sono stati affettuosi con me e mi hanno insegnato molto. Colgo l’occasione per ringraziare ciascuno di loro, vorrei poterli abbracciare tutti!
E non dimentico mai neanche : Talleres e Huracán, li ricordo sempre con affetto.

Voglio anche approfittare dell’occasione per scusarmi con i miei compagni e con tutti, per per ogni volta che possa essermi sbagliato.

L’Italia è e sarà la mia seconda casa per sempre. Sono profondamente grato a tutti.

• E la gente? I tifosi?

-L’affetto quotidiano era incredibile. Non ho mai sentito nulla di simile e gliene sarò grato per tutta la vita.L’unica cosa di cui mi rammarico è quella di non aver potuto dare di più ai palermitani.

• Ti si vede molto motivato, buona fortuna per questa nuova tappa?

-Lo sono! Mille grazie! Voglio solo cominciare ad allenarmi intensamente per essere pronto a giocare quanto prima. Darò il meglio di me.